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Donne e Ormoni

Donne e Ormoni
Marzo 12, 2023 admin
In Hormone Yoga

Gli ormoni sono sostanze endogene prodotte dal sistema endocrino, che fungono da messaggeri e rispondono alle diverse necessità e bisogni sentiti dall’organismo. Nel sistema nervoso centrale l’ipotalamo e l’ipofisi, le paratiroidi e la tiroide, le ghiandole surrenali, il pancreas e le ghiandole sessuali (ovaie per la donna, testicoli nell’uomo.

surrenali, il pancreas e le ghiandole sessuali (ovaie nelle donne, testicoli nell’uomo). Ogni ormone ha funzioni differenti e viene secreto o attivato solo quando e se necessario.

La menopausa rappresenta un forte cambiamento nella vita di una donna, poiché subentrano modificazioni fisiche ma anche psicologiche.

Per capire come affrontare al meglio questo cambiamento, occorre analizzare le concentrazioni ormonali dei differenti ormoni.

La cessazione dell’attività ovarica non rappresenta la totale scomparsa degli ormoni sessuali, poiché vengono prodotti anche dalla ghiandola surrenale. Il tipo di menopausa si può definire sulla base degli equilibri tra i tre grandi gruppi di ormoni sessuali: progestinici, estrogeni e ormoni maschili.

Vediamo quali sono gli ormoni studiati in questo test:

ESTROGENI

Gli estrogeni stimolano lo sviluppo delle caratteristiche femminili secondarie, permettono la fecondazione e la gravidanza e regolano il ciclo mestruale, come la distribuzione del grasso corporeo, favorendone il deposito sui fianchi, i glutei, nelle cosce e nell’addome. Hanno azione protettiva per l’osteoporosi; proteggono dal rischio cardiovascolare e aterosclerotico. Stimolano inoltre la lipolisi nel tessuto muscolare ed adiposo. Regolano molte funzioni cerebrali come la memoria. Influenzano anche gli ormoni tiroidei, con azione antagonistica, e l’insulina, aumentando la sua azione. Una concentrazione troppo elevata di estrogeni può però esporre la donna ad un maggiore rischio di sviluppare

alcune forme di cancro come quello alla mammella, l’insulino-resistenza e l’infertilità. Il livello di estrogeni si modifica anche a seconda del peso corporeo, quindi tenere controllato il peso incide sull’equilibrio degli ormoni sessuali.

Quando gli estrogeni diminuiscono i primi sintomi sono le cosiddette “vampate di calore”, che compaiono soprattutto di notte, provocando anche disturbi del sonno. La diminuzione provoca inoltre assottigliamento e perdita di elasticità delle pareti vaginali, riduzione della lubrificazione, osteoporosi e aumento del rischio cardiovascolare.

ESTRADIOLO

Ormone sessuale femminile, prodotto a partire dal testosterone. L’estradiolo viene prodotto nell’ovaio, e in parte anche nelle ghiandole surrenali e durante la gravidanza nella placenta. Interviene soprattutto nella fase di sviluppo sessuale nella donna, ma regola anche altri processi dell’organismo: protegge dall’osteoporosi e dal rischio cardiovascolare diminuendo i livelli di colesterolo LDL, altrimenti detto “colesterolo cattivo”. L’estradiolo è il più importante nella famiglia degli estrogeni, di cui fanno parte anche estriolo ed estrone.

PROGESTERONE

È un ormone steroideo, derivato del colesterolo. È un ormone sessuale femminile, responsabile dell’ovulazione, della fertilità e della menopausa. La sua concentrazione è molto importante nella fase di impianto dell’embrione e durante tutta la gravidanza, viene infatti prodotto anche nella placenta, oltre che nell’ovaio e nella ghiandola surrenale. Le sue concentrazioni sono invece molto più basse nella fase follicolare e durante il ciclo mestruale. Inoltre, il progesterone è un ormone termogenico, favorisce cioè l’aumento della temperatura corporea di circa 1°C.

Durante la menopausa, la ghiandola surrenale rimane l’unica ghiandola a produrre progesterone, a cui consegue una consistente diminuzione del suo livello in circolo. Bassi livelli di progesterone danno sintomi simili a quelli da carenza di estrogeni.

TESTOSTERONE

È un ormone androgeno, prodotto dalle ghiandole sessuali. Ha attività fondamentale durante lo sviluppo maschile. In età adulta favorisce la crescita dei peli, il mantenimento delle caratteristiche sessuali secondarie e la comparsa di calvizie.

Mantiene la libido, stimola della spermatogenesi e la produzione di eritropoietina. Ha inoltre proprietà anabolica, ovvero favorisce la sintesi proteica e la crescita della massa magra a discapito di quella grassa. Durante la menopausa, livelli bilanciati di testosterone rispetto agli altri ormoni concorrono al mantenimento del benessere generale della donna. Livelli sbilanciati possono essere dati da sovrappeso e obesità a causa di un’abbondante presenza dell’enzima aromatasi a livello adiposo che trasforma il testosterone in estradiolo. Altra causa di squilibri nelle concentrazioni di testosterone possono essere associati a malattie coronariche e rischiocardiovascolare.

ANDROSTENEDIONE

L’androstenedione è un ormone steroideo prodotto dalla ghiandola surrenale e dalle ghiandole sessuali. Esso è il precursore di estradiolo e testosterone. La sintesi surrenalica di androstenedione aumenta dopo la menopausa. Livello di androstenedione aumentati sono spesso associati ad acne, irsutismo, e calvizie.

È necessario strutturare un’alimentazione equilibrata, sana, ricca di fibre, verdure, pochi cibi preconfezionati, sostanze antiossidanti ed alimenti ricchi di composti solforati (aglio, cipolla, albume), bere acqua (almeno 1,5litri al giorno) ricca di calcio. È sempre opportuno fare almeno 30 minuti di attività fisica al giorno, dormire almeno 8 ore di notte, non abusare di fumo, alcolici e caffè, passare tempo all’aria aperta e alla luce del sole.

ORMONI FEMMINILI: FSH, ESTRADIOLO, LH, PROGESTERONE

 I dosaggi degli ormoni femminili sono utili per stabilire se vi sono altera­zioni nella funzione delle ovaie con conseguente inibizione dell’ovulazione o irregolarità o assenza di mestruazioni.
Questi ormoni sono:

Ormone Follicolo Stimolante (FSH) 

Estradiolo (17- Beta Estradiolo – EII)

Ormone Luteinizzante (LH)

Progesterone.

Ormone Follicolo Stimolante (FSH)
Nella donna, in condizioni normali, i livelli di FSH nel sangue (prodotti dall’ipofisi), già piuttosto alti nella prima fase del ciclo rispetto alla seconda, fluttuano con un picco intorno al quattor­dicesimo giorno del ciclo, in corrispondenza dell’ovulazione.
Livelli bassi di FSH non sono preoccupanti. Livelli molto alti, al di sopra della norma, si riscontrano, invece, se le ovaie non funzionano in modo corretto quando la donna è in età fertile (per esempio, si riscontrano in menopausa).

Estradiolo
È il più importante ormone prodotto dalle ovaie e dalla pla­centa e la sua analisi è utile per stabilire se le ovaie funzionano in modo cor­retto.
Valori anormali di estradiolo, in particolare livelli molto bassi, si riscon­trano, per esempio, nella menopausa, nell’anoressia nervosa, nella pubertà e, in generale, in assenza di ovulazione. Livelli piuttosto alti di estradiolo, invece, si riscontrano in corso di gra­vidanza perché è un ormone prodotto dalla placenta.

Ormone Luteinizzante (LH)
Anche questa è una proteina prodotta dall’i­pofisi (come l’FSH), sotto il controllo dell’ipotalamo. In sinergia con l’FSH, l’LH porta a maturazione il follicolo delle ovaie determinando l’ovulazione e dando inizio alla fase luteale. Questa analisi è, quindi, utile per valutare la presenza di disturbi del ciclo mestruale oltre alla fertilità.
Un rapido innalzamento di LH preannuncia la rottura del follicolo ed il rilascio dell’uovo che può, così, essere fecondato. Se i valori di LH, invece, sono bassi, il medico deve valutare il rapporto con gli altri ormoni, in particolare con l’FSH, per determinare la situa­zione.

Progesterone
È un ormone sessuale sintetizzato dalle ovaie e dal surrene. Se il suo dosaggio è alterato rispetto ai valori normali, perché elevato, si crea un endometrio non adatto all’impianto dell’ovulo, con ghiandole scarse e atrofiche e con un muco troppo spesso e denso che rende diffi­cile il passaggio dello sperma. Se, invece, il progesterone viene prodotto in quantità non sufficiente si crea un deficit che porta la donna ad avere un ciclo mestruale anticipa­to, quindi irregolare, doloroso e molto abbondante o, addirittura, una emorragia e, per lo più, non avviene l’ovulazione.